WisdomTree
Gold Monthly
April 2024
Nitesh Shah
Head of Commodities and Macroeconomic Research, WisdomTree Europe
Nitesh Shah è Head of Commodities & Macroeconomic Research, Europe, presso WisdomTree. Prima dell’acquisizione di ETF Securities, nell’aprile del 2018, ricopriva il ruolo di Commodities Strategist. Ha maturato 20 anni d’esperienza come economista e strategist, seguendo un’ampia gamma di mercati e asset class.
In WisdomTree ha gestito l’attività di ricerca nello spazio delle materie prime, sviluppando pubblicazioni accessibili rivolte a un vasto pubblico. I clienti attendono sempre con grande interesse le sue previsioni e il modello sull’oro.
L'oro ha toccato nuovi massimi spinto dai rischi geopolitici
L'oro ha raggiunto un nuovo massimo di 2.402 USD/oncia venerdì 12 aprile (Figura 1), quando i rischi geopolitici si sono intensificati mentre Israele e i suoi alleati si preparavano a un attacco da parte dell'Iran. L'attacco con missili e droni, avvenuto sabato 13 aprile, non ha provocato vittime e i danni sono stati minimi, a dimostrazione di una difesa ben eseguita. I prezzi dell'oro sono tornati a 2.350 USD/oncia entro lunedì 15 aprile, ma non è chiaro quale sarà la risposta di Israele. Se Israele e l'Iran dovessero entrare in una nuova guerra aperta, piuttosto che nella guerra per procura a cui siamo abituati da ottobre 2023, i rischi geopolitici potrebbero aumentare. Sebbene gli Stati Uniti e altri alleati stiano incoraggiando Israele a mantenere la moderazione, non è certo che lo farà. Inoltre, un Iran imbarazzato potrebbe colpire con maggiore veemenza al prossimo attacco. Di conseguenza, è probabile che l'oro mantenga la sua posizione di bene rifugio.
Figura 1: L’oro raggiunge nuove vette
Le aspettative del mercato su un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a giugno si sono allontanate per via dei dati economici positivi, con una notevole forza dell'inflazione dei prezzi al consumo. Questo ha spinto i rendimenti obbligazionari al rialzo e provocato l'apprezzamento del dollaro statunitense. Tali movimenti di mercato sono considerati negativi per il prezzo dell'oro, anche se il metallo ha raggiunto nuovi massimi, lasciando perplessi molti osservatori. Tuttavia, l’approccio del modello di WisdomTree per spiegare il comportamento del prezzo dell'oro1 mostra che quanto avvenuto è in linea con i fondamentali del metallo (Figura 2). Secondo il nostro modello, alla fine del mese di marzo 2024 l'oro avrebbe dovuto registrare un aumento del 13,4% su base annua (y-o-y), che corrisponde sostanzialmente all'aumento del 13,2% y-o-y a cui abbiamo effettivamente assistito. Un'inflazione superiore alle attese sostiene i prezzi dell'oro, contrastando il sell-off delle obbligazioni e l'apprezzamento del dollaro. Inoltre, gli elevati rischi geopolitici, che si riflettono in un maggior numero di posizioni speculative nel metallo, sono un fattore trainante della performance.
Figura 2: Modello sull’oro di WisdomTree
Gli elevati rischi geopolitici si riflettono nel numero di posizioni speculative nei future sull'oro (Figura 3). Nonostante il notevole rimbalzo registrato nell'ultimo mese, il posizionamento non appare eccessivo rispetto agli standard storici ed è certamente lontano dai massimi del 2020
Figura 3: Posizionamento speculativo netto nei future sull'oro
I dati sull'inflazione di marzo, pubblicati a metà aprile, sono stati un catalizzatore per l'apprezzamento del dollaro e il sell-off delle obbligazioni. Tuttavia, sembra che il metallo giallo abbia sovraperformato entrambi per qualche tempo (Figura 4 e 5). Questo sottolinea che i suoi prezzi sono influenzati da una serie di fattori e che le relazioni univariate hanno una portata limitata.
Figura 4: Oro e tassi reali (rendimento dei titoli di Stato protetti contro l'inflazione)
Figura 5: Oro e paniere denominato in USD
Fonte: WisdomTree, Bloomberg. Giugno 2002 - aprile 2024. Dati giornalieri. La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
Secondo il World Gold Council, le banche centrali hanno acquistato 64 tonnellate di oro nei mesi di gennaio e febbraio del 2024, ovvero il 43% in meno rispetto allo stesso periodo del 2023, ma il quadruplo rispetto al 2022. Se si considera che gli acquisti di oro da parte delle banche centrali hanno raggiunto i massimi storici nel corso dell'intero 2022, e che la maggior parte degli stessi si è verificata nell'ultima parte dell’anno, potrebbe essere troppo presto per dire se il trend finora registrato nel 2024 sia indicativo di ciò che avverrà da qui a dicembre.
Gli ETP (exchange-traded product) cinesi sull'oro hanno continuato ad attirare afflussi, aggiungendo 1,2 miliardi di RMB (164 milioni di dollari) a marzo e spingendo la massa gestita (AUM) totale a un altro livello record di 35 miliardi di RMB (5 miliardi di dollari).
I prelievi di oro cinese dalla Shanghai Gold Exchange hanno raggiunto le 522 tonnellate nel primo trimestre, 57 tonnellate in più su base annua e i maggiori del primo trimestre dal 2019. Inoltre, questi superano di 43 tonnellate la media decennale. Nonostante un marzo più debole del solito, il mese di gennaio più forte mai registrato e quello di febbraio, superiore alla media, hanno sostenuto la domanda all'ingrosso del primo trimestre. A dare un contributo determinante sono stati anche il rifornimento attivo dei rivenditori in vista del Capodanno cinese, il consumo sano dell'inizio del 2024 e l'elevata domanda per finalità d'investimento nel corso del primo trimestre.
A marzo, la Banca popolare della Cina (PBoC) ha riferito acquisti per il 17° mese consecutivo, aggiungendo cinque tonnellate alla sua quota totale, che attualmente ammonta a 2.262 tonnellate, ovvero il 4,6% delle riserve totali. Le riserve di oro della Cina sono aumentate di 27 tonnellate nel primo trimestre del 2024.
1 Invitiamo a consultare il nostro modello, descritto nell'articolo Oro: come valutiamo questo metallo prezioso.