Vuoi farti un regalo? Potresti inserire il carbonio nel tuo portafoglio.
L'economista, vincitore del premio Nobel, Harry Markowitz, avrebbe detto che "la diversificazione è l'unico regalo" nel mondo degli investimenti. Il suo influente lavoro sull'ottimizzazione del portafoglio, risalente al 19521, ha evidenziato che gli asset con basse correlazioni possono ridurre la volatilità dello stesso. In altre parole, per un determinato livello di rischio, aggiungere asset non correlati a un portafoglio può potenzialmente aumentare i rendimenti attesi.
Trovare asset a bassa correlazione può rappresentare una sfida. Le obbligazioni e le azioni hanno per tradizione correlazioni basse, il che le rende le fondamenta su cui edificare un portafoglio. Anche le materie prime hanno una bassa correlazione con le obbligazioni e sono quindi un altro ottimo candidato da includere.
Ci sono poi i mercati del carbonio, che hanno basse correlazioni con le azioni, le obbligazioni e le materie prime, contribuendo quindi all'ottimizzazione dei portafogli.
Che cosa sono i mercati del carbonio2?
I mercati del carbonio, regolamentati o obbligatori, sono meccanismi che i governi hanno implementato per trovare una soluzione basata sul mercato al loro impegno di decarbonizzazione. Con questi meccanismi (i cosiddetti “sistemi di scambio delle emissioni” o sistemi “cap and trade”) i governi stabiliscono dei tetti massimi per le emissioni di gas a effetto serra e rilasciano delle quote di emissione alle aziende che operano nei vari settori disciplinati dai loro programmi. Al termine dell'anno di adempimento, le imprese devono restituire un numero di quote sufficiente a coprire le emissioni prodotte durante l'anno. Queste quote possono essere scambiate sul mercato secondario (prima di essere restituite al governo), consentendo alle imprese per cui decarbonizzare è costoso e complesso di acquistare più quote e alle imprese per cui è più facile farlo di monetizzarle. I programmi sono progettati in modo tale che, quando i tetti si abbassano ogni anno, le emissioni fissate dal governo si riducono. La riduzione delle emissioni è ripartita in modo efficiente, in quanto farlo spetta alle imprese che devono sostenere i costi più bassi.
Oltre a un mercato secondario, esistono anche mercati dei future sulle quote. I mercati dei future possono essere utilizzati sia dagli hedger commerciali che dagli investitori/speculatori. I future sulle quote di carbonio sono un'asset class emergente.
I due più grandi mercati del carbonio al mondo sono le European Carbon Allowances e il mercato Cap and Trade della California. Nel 2022, essi rappresentavano oltre il 90% del valore dei mercati del carbonio globali3.
Basse correlazioni
Osservando questi due mercati del carbonio, possiamo notare una correlazione molto bassa con i mercati degli asset tradizionali: azioni, obbligazioni e materie prime (Figura 1). Le EU Allowances (EUA) hanno una correlazione particolarmente bassa con gli altri asset. Le California Carbon Allowances (CCA) hanno una correlazione leggermente più alta con le azioni statunitensi e globali, ma comunque notevolmente inferiore alla correlazione tra le broad commodity e questi due mercati azionari.
Sorprendentemente, la correlazione tra le EUA e le CCA è molto bassa, pari a 0,23. Questo dato si confronta con una correlazione di 0,74 tra l'S&P 500 (un benchmark azionario statunitense) e l'MSCI Europe (un benchmark europeo). Correlazioni così basse indicano che, per rendere un portafoglio più efficiente, è possibile prendere contemporaneamente in considerazione entrambi i mercati del carbonio.
Figura 1: Matrice delle correlazioni
CCA = Solactive California Carbon Rolling Futures TR Index; EUA = Solactive Carbon Emission Allowances Rolling Futures TR Index; S&P = S&P 500 Total Return Index; MSCI ACWI = MSCI All Country World Index (comprende paesi sviluppati e in via di sviluppo); Commodity = Bloomberg Commodity Total Return index; MSCI Europe = MSCI Europe Total Return; Global Aggregate Bond = Bloomberg Global Aggregate Index TR Index
Rendimenti settimanali dal 02/01/2015 al 16/06/2023, in termini di valuta locale senza copertura
Fonte: WisdomTree, Bloomberg, include dati da test retrospettivi. La data di avvio del Solactive California Carbon Rolling Futures TR Index è il 14/12/2022 e il test retrospettivo è stato calcolato internamente. La data di avvio del Solactive Carbon Emission Allowances Rolling Futures TR Index è il 03/08/2021. Non è possibile investire direttamente in un indice.
La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
Spingersi oltre la frontiera
Markowitz ha introdotto il concetto di “frontiera efficiente”. L'aumento del rischio (misurato in base alla standard deviation dei rendimenti) è solitamente associato a rendimenti attesi più elevati. Le allocazioni del portafoglio che generano un rischio maggiore senza rendimenti più elevati sono inefficienti. Nella Figura 2, ogni punto rappresenta una combinazione nel portafoglio e mostra il rischio (in termini di standard deviation) e i rendimenti attesi annualizzati. Il bordo del grafico di dispersione del rischio e rendimento rappresenta la "frontiera efficiente". I punti blu indicano un portafoglio composto da azioni, obbligazioni e materie prime con ponderazioni diverse (le materie prime sono limitate al 30% del portafoglio).
Se aggiungiamo le EUA a tale portafoglio (con una ponderazione massima del 5%), l'intero diagramma di dispersione si sposta in alto e a sinistra, con il bordo nettamente più elevato. In altre parole, per ogni livello di rischio, aggiungendo le EUA il profilo di rendimento è più alto. Ad esempio, per un portafoglio con una volatilità del 10%, è possibile aumentare i rendimenti attesi al 4,97% dal 4,09% aggiungendo le EUA (Figura 3).
Anche aggiungere le CCA a tale portafoglio (con una ponderazione massima del 5%) sposta il grafico verso l'alto, ma in misura marginale. A causa della bassa correlazione tra le CCA e le EUA, aggiungere le CCA a un portafoglio (oltre alle EUA) comporta comunque dei vantaggi. Ad esempio, per un portafoglio con una volatilità del 10%, è possibile aumentare i rendimenti attesi al 5,02% (dal 4,97%) aggiungendo le CCA ad azioni, obbligazioni e EUA.
Figura 2: Analisi della varianza media con i mercati del carbonio
CCA = Solactive California Carbon Rolling Futures TR Index (SOLCARBT). EUA = Solactive Carbon Emission Allowances Rolling Futures TR Index (SOLCCATR).Equity = MSCI ACWI Net Total Return (NDUEACWF). Commodity = Bloomberg Commodity Total Return index (BCOMTR). Bond = Bloomberg Global Aggregate Index TR Index (LEGATRUU).
Rendimenti settimanali dal 01/01/2015 al 30/04/2023, in termini di USD senza copertura.
Fonte: WisdomTree, Bloomberg, include dati da test retrospettivi. La data di avvio del Solactive California Carbon Rolling Futures TR Index è il 14/12/2022 e il test retrospettivo è stato calcolato internamente. La data di avvio del Solactive Carbon Emission Allowances Rolling Futures TR Index è il 03/08/2021. Non è possibile investire direttamente in un indice.
La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
Figura 3: Rendimenti attesi del portafoglio a diversi livelli di rischio + composizione dello stesso
CCA = Solactive California Carbon Rolling Futures TR Index (SOLCARBT). EUA = Solactive Carbon Emission Allowances Rolling Futures TR Index (SOLCCATR). Equity = MSCI ACWI Net Total Return (NDUEACWF). Commodity = Bloomberg Commodity Total Return index (BCOMTR) Bond = Bloomberg Global Aggregate Index TR Index (LEGATRUU).
Rendimenti settimanali dal 01/01/2015 al 30/04/2023, in termini di USD senza copertura.
Fonte: WisdomTree, Bloomberg, include dati da test retrospettivi. La data di avvio del Solactive California Carbon Rolling Futures TR Index è il 14/12/2022 e il test retrospettivo è stato calcolato internamente. La data di avvio del Solactive Carbon Emission Allowances Rolling Futures TR Index è il 03/08/2021. Non è possibile investire direttamente in un indice.
La performance storica non è indicativa di quella futura e qualsiasi investimento può diminuire di valore.
Conclusioni
Diversificare con asset a bassa correlazione offre l'unico "regalo" nel mondo degli investimenti. I mercati del carbonio hanno un livello di correlazione molto basso con gli asset tradizionali, quindi rappresentano ottimi elementi di diversificazione. Inoltre, i diversi mercati del carbonio mondiali presentano un basso livello di correlazione tra loro e, pertanto, si potrebbe valutare di includerne più di uno.
Fonti
1 Markowitz, Harry. “Portfolio Selection.” The Journal of Finance, vol. 7, n. 1, 1952, pagg. 77–91. JSTOR.
2 Per una descrizione più esaustiva dei mercati del carbonio, invitiamo a visitare il sito https://www.wisdomtree.eu/en-gb/strategies/carbon.
3 Fonte: Refinitiv Carbon Market Year in Review 2022, pubblicato a febbraio 2023..
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