I potenziali effetti delle fluttuazioni valutarie sui rendimenti degli ETP
Costruire un portafoglio con un mix di asset nazionali e internazionali oggi è più facile che mai grazie all’ampia gamma di Exchange-Traded Product (ETP) che sono ora disponibili per gli investitori in borsa. Tuttavia, quando si investe in ETP, è importante tenere a mente che si potrebbe essere esposti al rischio di cambio, in quanto le fluttuazioni valutarie possono esercitare un impatto significativo sui rendimenti.
In questo articolo spieghiamo il ruolo delle valute negli ETP ed esaminiamo il potenziale effetto dei movimenti dei cambi sui rendimenti di questi strumenti.
Molteplici valute
Chi è interessato a investire in ETP potrebbe aver notato che non di rado a uno stesso ETP sono associate valute diverse.
Ad esempio, un ETP che replica l’andamento dell’S&P 500 – un indice quotato in dollari USA – potrebbe essere negoziato sulla London Stock Exchange in sterline britanniche. Il motivo per cui gli ETP sono spesso negoziati in molteplici valute e su diverse borse di tutto il mondo è che ciò offre agli investitori l’opportunità di acquistare ETP in modo efficiente attraverso la propria borsa locale. Benché questo sia un vantaggio per gli investitori, la presenza di più valute introduce anche un rischio di cambio.
Comprendere il rischio
Il primo passo per comprendere il rischio di cambio associato agli ETP consiste nel determinare in quale ambito i tassi di cambio possono incidere sulla valutazione del prodotto e quindi sul calcolo della performance.
- Valuta dell’investitore: in quale valuta l’investitore calcola la propria performance complessiva?
- Valuta di negoziazione: in quale valuta è negoziato l’ETP?
- Valuta del NAV: in quale valuta è calcolato il NAV (valore patrimoniale netto) dell’ETP?
- Valute di negoziazione delle componenti sottostanti: qual è la valuta di negoziazione delle componenti del portafoglio?
Ipotizzando che l’indice sottostante e l’ETP abbiano una composizione identica, nel raffrontare la performance dell’indice sottostante con quella dell’investimento nell’ETP, è necessario rendersi conto che:
- Le valute di negoziazione delle componenti sono le stesse sia nell’indice che nell’ETP
- Nessun impatto valutario a questo livello
- Le valuta del NAV e la valuta di negoziazione dell’ETP, come pure la valuta dell’investitore, possono differire dalla valuta di calcolo dell’indice
- Potenziale impatto valutario sul calcolo della performance
A titolo di esempio, consideriamo un investitore in EUR che desidera acquistare un ETP short 3x sui Treasury USA decennali scambiato su Borsa Italiana. L’investitore acquista un ETP negoziato in EUR, il cui NAV sarebbe tuttavia calcolato in USD, che è anche la valuta di negoziazione dello strumento sottostante (il Treasury USA decennale).
Una volta che si conoscono le valute con cui si ha a che fare, è possibile analizzare il potenziale impatto delle fluttuazioni valutarie sulla performance. Nel caso in questione, l’investitore sarebbe penalizzato da un deprezzamento dell’USD, che eroderebbe il valore in EUR dell’ETP, mentre trarrebbe beneficio da un rafforzamento della valuta statunitense.
Ecco un esempio ipotetico di come i movimenti valutari potrebbero influire sui rendimenti di un ETP short 3x sui Treasury USA decennali negoziato su Borsa Italiana.
Impatto delle fluttuazioni valutarie sulla performance: un esempio ipotetico
Nella Figura 1 in basso presentiamo un esempio ipotetico che mostra l’andamento giornaliero del NAV dell’ETP in dollari USA, nonché la variazione giornaliera del tasso di cambio EURUSD. Il NAV dell’ETP è calcolato in dollari USA, ma, essendo quotato sulla Borsa Italiana, l’ETP è negoziato in euro.
Figura 1. Andamento del NAV dell’ETP e fluttuazioni del cambio EURUSD
NAV (USD) |
Change (%) |
EUR- USD |
Change (%) |
NAV (EUR) |
Change (%) |
|
Day 1 |
100 |
1.15 |
87.0 |
|||
Day 2 |
105 |
5.0% |
1.10 |
-4.3% |
95.5 |
9.8% |
Day 3 |
105 |
0.0% |
1.05 |
-4.5% |
100.00 |
4.8% |
Day 4 |
100 |
-4.8% |
1.10 |
4.8% |
90.9 |
-9.1% |
Fonte: WisdomTree, esempio illustrativo.
Non è possibile investire direttamente in un indice. I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri e il valore di qualsiasi investimento può subire variazioni negative.
La tabella mostra che il prezzo dell’ETP in EUR è influenzato sia dalla variazione del NAV, espresso in dollari USA, sia dall’andamento del tasso di cambio EURUSD.
Nell’arco dei quattro giorni considerati, il NAV in dollari USA rimane complessivamente invariato, con una performance dello 0,0% in USD. Tuttavia, nel periodo in esame il dollaro USA si apprezza da 1,15 a 1,10 USD per euro, per cui un investitore che acquista l’ETP in euro ottiene un rendimento complessivo del 4,5% (90,9 EUR contro gli 87,0 EUR iniziali) in conseguenza della variazione del tasso di cambio.
Impact of currency movements over time
Sempre con riferimento all’ETP short 3x sui Treasury USA decennali, la Figura 2 mostra come i movimenti dei tassi di cambio possono avere un importante effetto cumulativo nel tempo1.
Figura 2. Le fluttuazioni valutarie possono avere un impatto significativo sui rendimenti: esempio 2017
Fonte: WisdomTree, Bloomberg.
Non è possibile investire direttamente in un indice. I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri e il valore di qualsiasi investimento può subire variazioni negative.
Come si può vedere, nel periodo considerato il NAV in dollari USA ha registrato una flessione del 5,5%. Ma per effetto di un marcato deprezzamento dell’USD rispetto all’EUR, il NAV ha reso il -15,0% nella valuta europea, con una notevole differenza di rendimento del 9,5%.
Sintesi
Ogni qualvolta si investe è probabile che la performance del portafoglio risenta dei movimenti dei tassi di cambio, a meno che la valuta di rendicontazione, di negoziazione, di denominazione del NAV e di denominazione delle componenti sottostanti non siano le stesse. Capire in quale punto si produce questo impatto dei tassi di cambio è importante, perché ciò permette di comprendere meglio i potenziali rischi derivanti dalle fluttuazioni valutarie, che possono accrescere o ridurre in misura significativa i rendimenti.
Fonte
1 I prodotti short e/o con leva finanziaria comportano numerosi rischi, tra cui i rischi generali di mercato connessi al relativo indice sottostante, il rischio di credito associato al fornitore di swap su indici utilizzati dagli ETP, il rischio di cambio e il rischio di tasso d’interesse.
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