WisdomTree
Thematic Quarterly
Q1 2024
Pierre Debru
Head of Quantitative Research & Multi Asset Solutions, WisdomTree Europe
Pierre Debru dirige il team di ricerca quantitativa e soluzioni multi-asset in Europa per WisdomTree. E’ entrato a far parte del team di WisdomTree Research nel 2019 in qualità di Director. Si occupa principalmente dell’attività di ricerca quantitativa cross-asset, delle soluzioni di portafoglio per i clienti e degli investimenti short e leverage. Prima di entrare in WisdomTree, Debru ha lavorato per più di cinque anni nella ricerca sugli investimenti per DWS e la gamma XTrackers. Durante questo periodo, si è occupato soprattutto d’investimenti smart beta, della costruzione di portafogli modello e di thought leadership. Ha maturato oltre 17 anni di esperienza negli investimenti e nella gestione patrimoniale strutturata. Si è laureato all’Ecole Central Paris e ha conseguito un Master of Science in matematica applicata alla Finanza.
Nella nostra Quarterly Thematic Review analizziamo lo stato delle strategie tematiche in Europa dal punto di vista della performance e dei flussi, oltre a qualsiasi altra tendenza interessante che osserviamo nel settore. Per i calcoli utilizziamo la Classificazione tematica di WisdomTree, che monitoriamo e aggiorniamo su base trimestrale. Ulteriori approfondimenti sullo spazio tematico in Europa sono disponibili anche nel nostro ultimo European Thematic Update mensile, per il quale è possibile iscriversi qui.
Sintesi del 1° trimestre
Dopo il rimbalzo del 4° trimestre del 2023, la tendenza al rialzo dei mercati è proseguita nel 1° trimestre del 2024. A favorirla sono stati soprattutto la tenuta dell'economia statunitense e il persistente entusiasmo per l'intelligenza artificiale (IA), favorito anche dai solidi utili societari. Le aspettative relative alla riduzione dei tassi di interesse hanno ulteriormente rafforzato i mercati azionari, anche se il ritmo dei tagli sarà probabilmente più lento di quanto inizialmente ipotizzato. Nel complesso, il mercato ha guadagnato l'8,2% e, nel periodo in questione, solo sette temi hanno sovraperformato. "Semiconduttori", "Aumento della tensione" e "Near/Reshoring" sono stati i tre protagonisti del trimestre, con un rendimento rispettivamente del 24,2%, 20,2% e 13,4%. Osservando più specificamente il mese di marzo, 14 temi hanno sovraperformato il 3,1% dell'MSCI ACWI. "Materiali per la transizione energetica", "Blockchain" e "Risorse naturali" sono stati i primi tre in termini di performance.
Vincitori e perdenti
"Cambiamenti geopolitici" ha superato "Cambiamenti tecnologici", diventando il cluster con la performance migliore nel 1° trimestre. Due dei tre temi più forti del periodo, "Aumento della tensione" e "Near/Reshoring", provengono da questo cluster, dimostrando una grande solidità in un panorama geopolitico complicato. La performance del cluster "Cambiamenti tecnologici" è stata mista. Cinque dei dieci temi migliori, tra cui "Semiconduttori", "Blockchain", "Intelligenza artificiale" e "Big Data", appartengono a questo cluster, come anche due dei cinque temi peggiori, ovvero "Ascesa della tecnologia cinese" e "Spazio".
Il tema "Semiconduttori", in quanto adiacente all'IA, è stato quello che ha registrato la performance migliore (+24,2%) nel 1° trimestre, grazie alla forte crescita degli utili e al lancio di nuovi chip. Il boom dell'IA che stiamo vivendo dal debutto di OpenAI continua, stimolando l'immaginario e le previsioni sui vantaggi che la stessa può apportare in termini di produttività. Dopo aver registrato un rendimento di circa il 44% dallo scorso anno, il tema "IA e Big Data" ha reso l'8,6% nel 1° trimestre di quest'anno.
La guerra in corso tra Russia e Ucraina e le crescenti tensioni in Medio Oriente, pur essendo profondamente incresciose, hanno involontariamente offerto alle aziende del settore della difesa quello che probabilmente è l'aumento più sostanziale dalla fine della Guerra fredda. Con l'annuncio, da parte di diverse grandi economie, di un aumento dei bilanci destinati alla difesa in relazione al PIL, questi sviluppi hanno favorito le aziende del settore e trovano riscontro nel tema "Aumento della tensione". Un altro tema che risente di fattori geopolitici è il “Near/Reshoring”. Le tensioni tra Stati Uniti e Cina, così come l'Infrastructure Investment and Jobs Act (IIJA) e l'Inflation Reduction Act (IRA), stanno influenzando e guidando la riorganizzazione delle catene di approvvigionamento globali in diversi modi. Inoltre, i piani del Governo federale di investire nelle infrastrutture e nelle industrie emergenti potrebbero avere un impatto variabile sul tema, mentre gli Stati Uniti si avviano verso un periodo elettorale cruciale.
Per quanto riguarda i temi con le performance più basse, nessuno di quelli del cluster "Pressioni ambientali" ha sovraperformato il mercato nel 1° trimestre. Tre dei cinque peggiori, "Immagazzinamento di energia sostenibile" (-8,0%), "Produzione di energia sostenibile" (-6,8%) e "Decarbonizzazione" (-4,0%), appartengono proprio a questo cluster. Il tema "Tecnologia cinese", invece, ha registrato una modesta ripresa a febbraio, ma in generale la performance rimane finora negativa.
Figura 1: Rendimenti da inizio trimestre (QTD) dei temi in Europa all'interno della classificazione tematica di WisdomTree
Nel complesso, l'intelligenza artificiale e i temi adiacenti, come i semiconduttori, la robotica e l'automazione, continuano a offrire rendimenti solidi. I temi verdi, in particolare quelli legati all'energia sostenibile, hanno continuato il declino dello scorso anno, registrando una sottoperformance. Il cluster "Cambiamenti geopolitici" ci ha dato qualcosa di cui parlare, con il tema "Aumento della tensione" in crescita di circa il 55% negli ultimi 12 mesi. Sarà interessante vedere come questo tema si comporterà in futuro, con l'aumento delle tensioni geopolitiche e le elezioni che interesseranno diverse grandi economie.
Panoramica dei flussi
Nel 1° trimestre i flussi sono rimasti negativi, con un deflusso di 10,3 miliardi di dollari in Europa: 0,9 miliardi di dollari di afflussi degli ETF (exchange-traded fund) e 11,2 miliardi di dollari di deflussi dei fondi aperti. Tuttavia, la maggior parte dei deflussi continua a provenire dai fondi aperti. Si tratta della prosecuzione della tendenza osservata nel 2023, con gli ETF caratterizzati da flussi più resilienti. La quota di mercato degli ETF sta aumentando ulteriormente, raggiungendo il 13,7%, grazie alla migliore performance dei flussi.
I fondi aperti europei hanno subito deflussi in tutti i cluster. Gli ETF hanno raccolto la maggioranza dei flussi nel cluster "Cambiamenti tecnologici", seguito da "Cambiamenti geopolitici". I deflussi sono stati forti in "Pressioni ambientali", sia per quanto riguarda i fondi aperti (8,1 miliardi di dollari) che gli ETF (0,6 miliardi di dollari). Essi sono stati guidati soprattutto dai riscatti nei fondi aperti a livello di sottocluster e nei temi "Produzione di energia sostenibile", "Gestione sostenibile delle risorse", “Acqua” e "Alimentazione sostenibile".
A livello tematico, "IA e Big Data" ha decisamente attratto la maggior parte degli asset, con 1,6 miliardi di dollari di afflussi. Le tendenze del 1° trimestre sono rimaste simili, con “IA” e "Semiconduttori" che hanno continuato a raccogliere gran parte dei flussi. In tale periodo, solo cinque temi sono riusciti a superare i 100 milioni di dollari di afflussi. Al contrario, "Produzione di energia sostenibile" ha perso quasi 3 miliardi di dollari in totale da ETF e fondi aperti. "Gestione sostenibile delle risorse" ha perso 869 milioni di dollari. In base ai flussi, "Acqua" è stato il peggiore dei tre temi, con un deflusso di 663 milioni di dollari.
Figura 2: Flussi da inizio trimestre (QTD) nei prodotti tematici in Europa all'interno della classificazione tematica di WisdomTree (milioni di USD)
Tendenze in termini di massa gestita (AUM) e lanci
L'AUM degli ETF tematici e dei fondi aperti è aumentata a marzo, raggiungendo i 334,2 miliardi di dollari, per via della forte performance e nonostante i deflussi dei fondi comuni aperti. La quota di mercato degli ETF sta aumentando ulteriormente e, grazie al miglioramento dei flussi, tocca il 13,7%, con un AUM totale di 45,9 miliardi di dollari. L'AUM degli ETF è ora in crescita rispetto allo scorso anno e si attesta a meno di 1 miliardo dal massimo storico raggiunto a dicembre 2021. Questo evidenzia la biforcazione che continuiamo a osservare tra gli ETF tematici e i fondi aperti. La performance e i flussi degli ETF sono stati più resilienti a partire dalla metà del 2023.
"Produzione di energia sostenibile" rimane il tema più importante in Europa, nonostante i deflussi del 1° trimestre, pari a quasi 3 miliardi di dollari. "IA e Big Data" continua a crescere e a scalare la top five. "Gestione sostenibile delle risorse" è scivolato dal quarto al quinto posto, mentre il divario tra "Pressioni ambientali" e "Cambiamenti tecnologici" si sta riducendo.
Figura 3: Primi 10 temi in Europa per AUM (milioni di USD)
Nel 2024 i lanci di prodotti tematici sono rallentati, con appena cinque ETF e 10 fondi aperti nel 1° trimestre, ovvero il ritmo più lento dal 2019. Otto dei nuovi prodotti rientrano nel cluster "Pressioni ambientali". Nonostante nel 2023 "IA e Big Data" e "Tecnologie sanitarie" siano stati i temi con il maggior numero di lanci, nel 1° trimestre del 2024 gli stessi non hanno visto alcun nuovo fondo.